L'Area Naturale Protetta di Interesse Locale (ANPIL) di Badia a Passignano è stata istituita, ai sensi della L. R. n.49/1996, con Delibera del Consiglio Comunale del Comune di Tavarnelle n. 46 del 23.09.2008 ed è stata inserita nell'elenco ufficiale delle Aree protette regionali con il 10° aggiornamento – 5° programma regionale per le aree protette 2009-2011 (Delib. C.R. n° 88 del 23.12.2009).
In attuazione della legge quadro statale sulle aree protette n.394/1991, la L.R. n. 49 del 11.4.1995 ”Norme sui parchi, le riserve naturali e le aree naturali protette di interesse locale” (ad oggi superata dalla vigente L.R. n. 30/2015), prevedeva l’istituzione di ANPIL di iniziativa comunale come primo e più semplice livello di impegno locale per la “conservazione e riqualificazione dell’ambiente, del paesaggio, del patrimonio storico-culturale e naturalistico” in stretto collegamento con la “promozione delle attività economiche compatibili, di quelle ricreative, della ricerca scientifica, della divulgazione ambientale, della gestione faunistica”.
La specificità di questo tipo di aree, una novità nel quadro nazionale, è che possono essere individuate in ambiti antropizzati, in aree di modesta estensione, in monumenti naturali o in aree verdi urbane e suburbane. Possono comprendere azioni di conservazione o di restauro e ricostituzione delle originarie caratteristiche ambientali.
Il Regolamento di gestione dell’ANPIL di Badia a Passignano, approvato con la stessa delibera del Consiglio Comunale n.46/2008, ha consentito infatti di precisare l’entità territoriale dell’area protetta, i contenuti e gli obiettivi oggetto dell’atto istitutivo ed insieme l’impegno programmatico per l’avvio della sua gestione.
L'istituzione dell'ANPIL di Badia a Passignano può rappresentare un primo livello di valorizzazione e tutela di specifiche risorse e un primo passo verso il riconoscimento del regime speciale: punto di partenza per una possibile evoluzione della gestione in forme organizzative più mirate, come la riserva naturale, o complesse, come il parco provinciale, ad aggi disciplinate dalla L.R. n.30/2015 "Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico - ambientale regionale".